La Sezione Docu-film raccoglie, cura, monta e presenta documenti filmati di varia natura.
Spesso essi sono stati realizzati per promuovere e diffondere l’aggiornamento professionale orientato alla psicoanalisi, ma non mancano resoconti di altro genere, come dettagliate esperienze presenti e storiche, episodi emblematici di applicazione della psicoanalisi a contesti sociali e così via.
Docuserie: Freud e le professioni di aiuto
Prefazione della Dott.ssa Anna Maria Nicolò
(Presidente della Società Psicoanalitica Italiana negli anni in cui veniva realizzato il progetto della docuserie)
“La docuserie Freud e le professioni d’aiuto è un progetto originale nell’ideazione e nello svolgimento e in esso Tito Baldini ha parlato della sua psicoanalisi con semplicità di termini, a un pubblico di non psicoanalisti impegnati col lavoro nei territori estremi delle Società e della psiche. Due anni di seminari offerti gratuitamente alla cittadinanza; le riprese filmate; due gruppi di lavoro in parallelo per il montaggio – uno di psicologi, psichiatri, psicoterapeuti e psicoanalisti e uno di tecnici della regia e del montaggio vicini o attivi in RAI. Sei anni d’impegno”.
Schemi Principali
Indice dei Video
- Presentazione della Docuserie
- Trailer 1
- Trailer 2
- Seminario 1- La prima topica
- Seminario 2- Il funzionamento psichico
- Seminario 3- Modelli epistemici freudiani
- Seminario 4- L’impossibilità di pensare e l’insorgenza del pensiero
- Seminario 5- La fantasia inconscia
- Seminario 6- Il passaggio dalla prima alla seconda topica
- Seminario 7- La teoria dell’appoggio
- Seminari 8 e 9- La fase orale e la fase anale
- Seminario 10- Dalla seduzione ai meccanismi di distorsione dell’Io: il Leonardo
- Seminario 11- Dalla seduzione ai meccanismi di distorsione dell’Io: lo Schreber
- Seminario 12- Il fantasma della castrazione
- Seminario 13- Il fantasma di castrazione e l’Edipo
- Seminario 14- L’Io e la gruppalità
- Seminario 15- “L’Io e l’Es” (1922)
Raggi nelle tenebre
Raggi nelle tenebre, ovvero come distruggere una psichiatria riabilitativa. Docu-film in B/N, regia Agostino Raff, produzione Gianni Garko.
Nell’anno 1976, il dott. Ezio Maria Izzo, primario dell’Ospedale Psichiatrico Casa della Divina Provvidenza in Guidonia, crea una Cooperativa zoo-agricola per la riabilitazione dei degenti cronici del manicomio (Legge 180). Nel 1992, quell’esperienza riabilitativa viene proibita dalla Direzione dell’Ospedale, che fa macellare gli animali da allevamento e, serrata la Casa agricola, riporta i pazienti nel manicomio. La denuncia del caso alla Magistratura, seppur sostenuta da interventi della stampa e interrogazioni parlamentari, non impedisce che nel 1997 la Cooperativa sia definitivamente smantellata, il dott. Izzo licenziato e i pazienti riportati nei reparti dell’Ospedale Psichiatrico dopo vent’anni vissuti in dignitosa libertà.
Raggi nelle tenebre è stato girato all’interno della Cooperativa durante la sua breve riapertura dopo la denuncia giudiziaria. Il dottor Izzo e i suoi pazienti interpretano se stessi, rivivendo quell’esperienza di sofferenza e rinascita, inutilmente positiva.
Visualizza l’intera trilogia “Raggi nelle Tenebre”.
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Freud's Bar
Il Freud‘s Bar di Roma è stata un’eccezionale iniziativa promossa e coordinata nella SPI da Claudia Spadazzi e il modello è stato imitato nei Centri Psicoanalitici di molto mondo. Si portava la psicoanalisi applicata nelle librerie con caffè, si dialogava dentro realtà di scambio col Territorio a bassissima soglia. Fu un successo quando iniziammo a trattare argomenti sociali e civili di attualità e impatto. Roma Capitale riconobbe l’utilità civile dell’iniziativa e la patrocinò. Un aggiuntivo salto di qualità e un’ulteriore sfida riuscita fu portare tale iniziativa nei quartieri fortemente disagiati della città. In uno di essi – Pietralata in Roma, reso noto dai romanzi di Pasolini – realizzammo un evento in un pub in una serata prefestiva per aiutare i giovani a bere senza farsi male, imparare, freudianamente, cosa sia il piacere, nello specifico quello del bere. La provocazione fu accettata e alla fine vincemmo tutti: i tanti giovani presenti, l’Osservatorio Nazionale i giovani e l’Alcool che invitammo come interlocutore autorevole, la Società Psicoanalitica Italiana e in essa il Freud‘s Bar
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