Siamo un gruppo di giovani, coordinati dal Dr. Tito Baldini, che ha ideato e avviato il progetto, interessati a temi sociali, culturali ed esistenziali, ed appassionati al sapere psicoanalitico. Costruiamo insieme progetti volti alla discussione di argomenti per noi importanti senza dimenticare una cultura pervia per una mente libera. In tutto ciò, le varie aperture epistemologiche sono orientate nel prisma psicoanalitico. Siamo legati alla cultura libresca e da essa originano le nostre attività. La prima è la presentazione di volumi insieme agli Autori in un clima gruppale caldo e affettivo, avvolgente e coinvolgente tutti; poi, l’apertura a iniziative sociali come eventi pubblici in aree sensibili della topografia urbana e degli psichismi connotate da espressioni estreme del disagio; abbiamo poi tante altre idee da pianificare e sviluppare nel clima di condivisione che ci caratterizza. Tra l’altro e prima di altro, ci accomuna l’impegno contro la violenza di genere.

Il nome Sallo rimanda a San Lorenzo, emblematico quartiere romano carico di storia e vicende politiche, sociali e culturali di cui ancora v’è traccia in chi lo abita da tempo e nel pensiero di chi opera in quelle strade, e risulta indelebile sui muri distrutti dalle bombe e vivificati dai murales. Quartiere di vita e morte.

Ed anche “Sallo” come declinazione in dialetto romanesco dell’espressione “sappilo”: un grido a non smettere di essere aperti e curiosi, alla ricerca di significati che aprano a diverse possibilità di pensiero. La psicoanalisi è la prima e non sola chiave di lettura scelte dal gruppo per una cultura priva di bastioni resistenziali.