Tre strade maestre- Ammaniti, Mencarelli, Thanopulos uniti per la salute mentale
La salute mentale sarà la questione centrale del prossimo decennio: incremento straordinario di suicidi giovanili, di violenza sulle donne, di richieste di ricovero e cura; la ricerca fragile di un nome per ogni fenomeno psichico che lo definisca nella malattia come un ristoro differenziante; il tentativo pericoloso di far passare manovre d’isolamento della mente in sofferenza che non esterni ‘performanza’ e allegria; di ritorno alla divaricazione sano-matto; l’apparente democraticismo della ricerca frenetica della malattia nella mente diversa da un modello di salute mentale imposto dal produttivismo; il produttivismo imposto come modello di salute mentale; la Società Psicoanalitica Italiana pone al mondo scientifico, sociale e civile il Manifesto della salute mentale per rimanere nel dialogo: parametro unico di salute, anche istituzionale.
I tre Autori, al centro della cultura scientifica e letteraria italiana e del dibattito sulla salute mentale, accompagnati dai loro recenti successi editoriali, dialogheranno coi giovani delle iniziative Sallo e Vicolo Cicala: un pool di 90 ragazze e ragazzi in Italia e all’estero uniti dalla passione per la psicoanalisi e per la cura della dimensione sociale e civile.
Dialogano
Sallo
Daniela Scotto di Fasano, psicoanalista SPI
Giulia Cirenei, laureanda
Maria Daria Battistelli, psicoterapeuta
Maria Laura Risso, psicologa specializzanda ARPAd
Vicolo Cicala
Donatella Lisciotto, psicoanalista SPI
Claudia Cardia, psicologa/tirocinante
Maria Rosa Irrera, psicologa/tirocinante
Rosalia Meo, psicologa/tirocinante
Alessandro Scarcella, psicologo/tirocinante
Chiara Scopelliti, psicologa/tirocinante
Coordina
Tito Baldini, psicoanalista SPI
L’evento è gratuito e sarà su piattaforma Zoom. Sul portale, sarà successivamente, resa disponibile la registrazione dell’evento.
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Il dialogo sviluppato tra psicoanalisti e realtà emotiva raccontata da un poeta/ romanziere, Mencarelli apre al confronto non paludato con il desiderio di incontrare la dimensione’ affascinante e misconosciuta del disagio emotivo delle giovani generazioni
Ascoltando il tempo si è fermato, il vissuto delle tre ore trascorse assieme è stato così intenso che non sono in grado di commentarlo, non occorre, l’unico aggettivo che mi viene in mente per descriverlo è SUBLIME!
Grazie a tutti voi per queste profonde emozioni.